







« Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi (…)». L’ ispirazione per il mio progetto deriva da uno dei più celebri testi italini: i promessi sposi. In particolare sulla storia di Fra Cristoforo ho costruito le linee guida del mio concept. «Il padre Cristoforo non era sempre stato così, né sempre era stato Cristoforo: il suo nome di battesimo era Lodovico.(…)» Il nome che ho scelto per la mi libreria è infatti Lodovico, personalità caratterizzata da due facce: un passato di ricchezza ma con un mancato titolo nobiliare. E il peso per un delitto d’onore espiato con la scelta di una vista devota al signore e all’aiuto del prossimo. Due lati contrastanti che ho cercato di concretizzare tramutandoli nei punti focali della libreria. La forma di Lodovico presenta nella parte centrale, punto di contatto fra i due materiali rovere e acciaio, un’esemplificazione minimale del lago di Como con i due rami principali. La divisione in due materiali è una metafora delle due facce della vita di Fra Cristoforo, mentre i triangoli in legno con finitura in foglia d’oro simboleggiano l’evoluzione del personaggio all’interno del racconto.